Facendo seguito al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 Marzo 2020 riguardo alle disposizioni sulle misure urgenti da adottare in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, soprattutto in riferimento all'estensione del Dectreto a tutte le Regioni a partire da Oggi fino al 3 Aprile, diramiamo il nostro appello a SEGUIRE SCRUPOLOSAMENTE LE INDICAZIONI in tali norme contenute (che di fatto ora sono prescrizioni di legge).
In molti si staranno forse chiedendo come comportarsi anche per l’utilizzo della nostra amata bicicletta, quindi riportiamo un estratto del decreto all’Art. 1 comma 3D:
“Lo sport e le attività motorie svolti all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro”.
E' cosa buona però tenere a mente due consigli inviati dalla Federazione Ciclistica Italiana che riassumiamo di seguito:
1. Ridurre la velocità ed evitare passaggi rischiosi: in caso di infortunio si andrebbe a togliere risorse ad un sistema sanitario già in crisi a causa dell’emergenza Covid-19;
2. Ridurre l’intensità dell’allenamento per non indebolire le proprie difese immunitarie.
Al di fuori di questo aspetto ludico/sportivo, il provvedimento è stato sintetizzato con l’espressione “IO RESTO A CASA”:
• Saranno quindi da evitare su tutto il territorio nazionale gli spostamenti a meno che non siano motivati da tre circostanze:
- comprovate ragioni di lavoro
- casi di necessità
- motivi di salute.
• Inoltre, sono vietati gli assembramenti all’aperto e nei locali aperti al pubblico. I bar e le attività di ristorazione potranno restare aperti esclusivamente dalle 6 alle 18 (durante l’apertura, resta l’obbligo a carico del gestore di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione).
• Le attività didattiche saranno sospese in tutta Italia fino al 3 aprile.
Il CO.S.MO.S. invita tutti a RISPETTARE LE REGOLE emanate dal Ministero della Salute e a non affidarsi ad altre istruzioni che in questo momento stanno affollando i vari social e con l’occasione vuole invitarvi a considerare la possibilità di sfruttare questo momento guardando le cose con un’altra ottica:
è un’occasione per starsene un po’ a casa a recuperare il tempo perduto; un momento di pausa per riflettere sulla quotidianità della nostra vita e comprendere se davvero la frenesia ed i ritmi serrati in cui non c’è spazio - spesso - per le emozioni è ciò che vogliamo.
Leggere un libro, ascoltare musica, dedicarsi a un vecchio hobby abbandonato o trascurato da tempo… e - perché no - scrivere qualcosa, magari per Il Bicicletterario - Parole in bicicletta.
Approfittiamone anche per stare in famiglia, per avere attenzioni più intense verso la persona che amiamo e i nostri cari.
In questo senso il Coronavirus può essere un'importante occasione per tutti, soprattutto per coloro che ogni giorno sanno cosa accade dall’altra parte del mondo ma poi non hanno contezza di quanto accade a casa loro.
E, vogliamo ribadirlo:
RICORDATE TUTTI, IN OGNI MOMENTO, CHE IL NOSTRO COMPORTAMENTO INDIVIDUALE INFLUISCE IN MANIERA DETERMINANTE SULLA DIFFUSIONE O REGRESSIONE DEL CONTAGIO DA COVID-19.
Cogliamo l'occasione per ringraziare quanti sono in prima linea nell'affrontare questa grave situazione, e non crediamo ci sia bisogno di nominarli o elencarli: sappiamo tutti di chi si tratta. Aiutiamoli ad aiutarci. E aiutiamoci l'un l'altro.
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