mercoledì 22 aprile 2020

Earthday 2020 e Fase 2


Oggi 22 Aprile è la cinquantesima giornata mondiale della Terra. Una giornata da noi (e da tutti i gruppi ecologisti) utilizzata come occasione per valutare le problematiche del Pianeta: 

  • inquinamento,
  • distruzione degli ecosistemi
  • esaurimento delle risorse non rinnovabili,

cercando soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell'uomo, come ad esempio la promozione di una mobilità sostenibile, la tutela del verde e il riciclo dei materiali. 

Quest'anno questa giornata assume un significato particolare in ragione della drammatica pandemia di Covid-19 che sta colpendo tutta l'umanità. 

Dopo il lungo periodo di lockdown il Governo ha deciso che dal 4 Maggio parte la Fase 2, una fase che ci introduce verso una ripartenza all'insegna della massima cautela, prevedendo un allentamento delle misure restrittive ma tenendo sempre presente la curva epidemiologica. 

In questa importante Fase 2 in cui è richiesto di rimanere a distanza di sicurezza gli uni dagli altri, i mezzi di trasporto pubblico risultano “pericolosi” e perciò corriamo il rischio di riempire i nostri paesi di automobili tanto da congestionare il traffico in modo insostenibile, con pesanti ripercussioni sull’ambiente. L’OMS suggerisce caldamente di effettuare preferibilmente spostamenti in bici o a piedi. 

Questo momento con tutte le difficoltà che ci sta creando, rappresenta l’occasione giusta per portare avanti con ancora maggiore forza, la visione di una città a misura d'uomo in cui la Bicicletta è grande e importante protagonista! 

E’ il momento di ripensare totalmente alla mobilità dei residenti per rispondere all'emergenza sanitaria contingente ma anche e soprattutto, con una visione a più ampio raggio, per incrementare la rete di mobilità sostenibile capace di garantire gli spostamenti 'da e verso' gli hub presenti sul territorio: uffici, ospedali, servizi, strutture sportive, eccetera.


Ad oggi, nonostante i nostri continui solleciti e la petizione popolare da noi promossa qualche anno fa, nel nostro Comune di Minturno siamo ancora a zero… eppure le potenzialità ci sono, gli interventi sulle infrastrutture non per forza devono essere onerosi ed abbiamo molte conoscenze che sarebbero liete di aiutarci nella stesura di un progetto significativo….   è ora di fare qualcosa, per non restare indietro in una fase di cambiamento che è già cominciata e che proseguirà anche se in molti fanno finta di non accorgersene a discapito di tutta la comunità e dell'ambiente che ci ospita.

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